Le testimonianze di questo capitolo si riferiscono a come Dio sta operando in mezzo alla Sua Chiesa attraverso i doni spirituali con l’intento dell’Evangelizzazione ovvero con l’obiettivo dei operare la salvezza. Questa operazione è avvenuta tanto nelle sale di culto, quanto in grandi riunioni (con la presenza di migliaia di persone) con l’obiettivo de raggiungere i non credenti con un messaggio di salvezza.

L’importanza dell’uso dei doni spirituali nell’Evangelizzazione risiede nel fatto che, sperimentando che lo Spirito Santo rivela i segreti del proprio cuore e dimostrando che questa rivelazione proviene da Dio, il non credente che visita la chiesa si convince che il Gesù annunciato dalla religione cristiana è vivo, conosce la sua vita e lo ama. In quel momento lui proclama che Dio è veramente presente nel mezzo della Sua Chiesa e si converte (I Corinzi 14:22).

Ovviamente, la conversione non si realizza solo per mezzo dei doni spirituali. Prima, il visitante avrà già sentito una testimonianza su Gesù come il Salvatore, come “l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. Il dono spirituale è, comunque, il più poderoso e biblico mezzo di raccogliere quello che è stato seminato predicando la Parola di Dio.